Le cause di questo risultato vanno ricercate sia nel gelo diffuso a livello nazionale ed internazionale, sia nel crollo delle importazioni di elettricità dalla Francia, per i problemi che ha attraversato nel settore nucleare.
Facendo due conti, i consumi civili sono aumentati, a causa delle rigide temperature, rispetto a gennaio 2016 del 20,5%. I consumi delle centrali elettriche del 24,6% e quelli industriali del 10,4%.
In aumento anche le importazioni (+32,8%), prevalentemente dalla Russia, per un volume complessivo di 6.959,2 mln mc. A crescere, rispetto a gennaio 2016, sono anche le erogazioni nette dagli stoccaggi, del 9,8% a 3.671,3 mln mc.
L’unica riduzione rispetto al 2016 (del 4,3%) si ha nella produzione nazionale, bloccata a 492,4 mln mc.