Con la Legge di Bilancio 2018 il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di puntare nuovamente sull’innovazione tecnologica delle imprese italiane attraverso la concessione di una nuova proroga ad iper-ammortamento e super-ammortamento.
IPER-AMMORTAMENTO
L’Iper-ammortamento continuerà per un altro anno: scadenza al 31 dicembre 2018, o 31 dicembre 2019, se entro la prima data è stato pagato almeno il 20% dell’investimento e l’ordine risulti accettato dal venditore.
Tra le ulteriori novità introdotte:
- la possibilità di sostituire “in corso d’opera”, ovvero durante il periodo dell’ammortamento, i beni che fruiscono dell’agevolazione con altri di caratteristiche NON INFERIORI;
- l’inserimento di tre nuovi beni strumentali immateriali agevolabili ed inseriti nell’allegato B.
Quali sono i tre nuovi beni strumentali immateriali?
Drop Shipping
“sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce“, ovvero quei sistemi che semplificano la catena di fornitura permettendo a un distributore di vendere un bene al cliente senza possederlo materialmente.
Realtà immersiva
“software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata”. Es. Soluzioni usate per mostrare al cliente il funzionamento di un prodotto in modalità virtuale.
Dispositivi on-field per le applicazioni logistiche
“software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field)”
Es. le soluzioni per l’integrazione dei dispositivi mobili di campo
SUPER-AMMORTAMENTO
Le imprese possono ancora effettuare investimenti in beni strumentali materiali nuovi entro il 31 dicembre 2018, o fino al 30 giugno 2019 se entro la prima data l’ordine risulta accettato dal venditore ed è avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione.
Si riduce, però, l’incentivo che scende dal 140% al 130% ed esclude tutti gli autoveicoli.