I controlli realizzati dal GSE sugli impianti da fonti rinnovabili, nel corso del 2017, hanno evidenziato un incremento delle violazioni accertate rispetto al 2016. In totale sono state 4.212 delle quali solo 2.421 sul fotovoltaico e 1.617 sugli interventi di efficienza energetica con ottenimento dei Certificati Bianchi.
Nel fotovoltaico, infatti, sono stati controllati 3.051 impianti e riscontrate 1.953 violazioni rilevanti, che hanno portato alla perdita dell’incentivo e 468 minori, determinando una ri-quantificazione degli incentivi. Il numero elevato di violazioni, incrementato del 151% rispetto al 2016, oltre ad essere ovviamente dovuto all’elevato numero di irregolarità è probabilmente causato anche dall’inserimento di nuove tipologie di violazioni inserite nell’elenco di quelle rilevanti, cioè che determinano la decadenza dell’incentivo.
Situazione molto simile quella riguardante le violazioni accertate nell’ambito degli interventi di efficienza energetica (Certificati Bianchi). 1.463 verifiche hanno dato esito negativo probabilmente in collegamento alle note vicende giudiziarie, in cui sono emerse irregolarità talmente gravi e frequenti da indurre il GSE a concentrare l’attività di controllo sugli interventi ammessi con schede standard.