L’ARERA con la Delibera 16 giugno 2020 217/2020/R/eel ha introdotto qualche novità in materia di Energivori

“Sessione suppletiva per la presentazione della dichiarazione annuale da parte delle imprese energivore e modalità di contribuzione delle medesime imprese ai costi amministrativi sostenuti per la gestione del meccanismo delle agevolazioni. Integrazione della Deliberazione dell’Autorità 921/2017/R/EEL”

Il 1 Luglio 2020 è prevista un’apertura straordinaria del Portale CSEA 

Le imprese che non hanno presentato la Dichiarazione Energivori 2020 nei tempi previsti, grazie a questa sessione straordinaria, potranno presentare richiesta di accesso al meccanismo.

Tale possibilità tuttavia permetterà di usufruire dell’agevolazione solamente a partire dal mese di febbraio.

L’apertura straordinaria del portale verrà poi resa sistematica. A partire dal 2021 le aziende che non riusciranno a presentare la dichiarazione energivori (es. Dichiarazione Energivori 2021) entro la sessione ordinaria nell’anno precedente (es. dal 30 settembre 2020), potranno farlo nella sessione straordinaria a partire dal 28 febbraio dell’anno di riferimento (es. Dal 28 febbraio 2021).

Alle aziende “in ritardo” sarà applicata l’agevolazione solo a partire dal 1 febbraio dell’anno di riferimento, perdendo quindi un mese di agevolazione (Gennaio).

La sessione rimarrà aperta per un periodo di 30 giorni, permettendo così ai “ritardatari” di presentare la propria dichiarazione ed evitare così di perdere l’importante agevolazione energivori per l’anno di riferimento.

COSTI DI GESTIONE PRATICA

A partire dall’anno 2021, le imprese energivore, indipendentemente dalla Classe di Agevolazione, dovranno pagare un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dal CSEA.

L’ammontare di tale contributo per l’anno 2021 sarà pari a 100,00 € per le aziende che presentano la dichiarazione nel corso della sessione ordinaria e di 300,00 € per le aziende che presentano la dichiarazione nella sessione suppletiva.

Il mancato o l’erroneo pagamento di tale contributo sarà sollecitato da CSEA e, se non regolarizzato entro 60 giorni, comporterà l’automatica decadenza dell’agevolazione con l’obbligo di restituzione di eventuali somme già ottenute.

Il valore di tale contributo potrebbe variare nel corso degli anni.

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