INAIL (Istituto Nazionale per L’assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) ha comunicato l’apertura del BANDO ISI per il quale sono stati stanziati 200 milioni di €.
Le imprese potranno presentare la propria domanda al Bando ISI a partire dal 1 giugno 2021 tramite procedura telematica (Click day).
L’obiettivo di questo bando è incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le risorse sono ripartire per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento, secondo quanto dettagliato nel seguente allegato: Isi 2020 Risorse economiche – Stanziamento nazionale suddiviso per regione/provincia autonoma
Cinque sono le tipologie di progetto ammesse a finanziamento:
Asse 1.1 – Progetti di investimento
Asse 1.2 – Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Asse 2 – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)
Asse 3 – Progetti di bonifica da materiale contenente amianto
Asse 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
Particolarmente interessante l’Asse di Investimento 3, che riguarda progetti di bonifica da materiale contenente amianto.
Quali caratteristiche deve avere l’impresa per poter partecipare?
- Avere sede in Italia;
- Essere iscritta alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Sono escluse le micro-piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Qual è la forma contributiva?
Il finanziamento in conto capitale, viene concesso per il 65% della spesa ammissibile, con i seguenti limiti:
- Massimo erogabile: 130.000€
- Minimo erogabile: 5.000 €
Inoltre, sono finanziabili anche:
- le spese tecniche fino al 10% rispetto alle spese di progetto (importo max 10.000€);
- le spese per la perizia asseverata fino a 1.850€
Quali interventi sono ammessi?
a) rimozione di componenti edilizie quali coibentazioni, intonaci, cartoni, controsoffitti, contenenti amianto in matrice friabile;
b) rimozione di MCA da mezzi di trasporto;
c) rimozione di MCA da impianti e attrezzature (cordami, coibentazioni, isolamenti di condotte di vapore, condotte di fumi ecc.);
d) rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto;
e) rimozione di coperture in cemento-amianto;
f) rimozione di manufatti, non compresi nelle precedenti, contenenti amianto in matrice compatta (cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti verticali, controsoffitti, condutture, ecc.).
Quali sono le tipologie di spese ammissibili?
Sono ammesse a finanziamento le seguenti spese:
- Spese di Progetto;
- Spese tecniche ed assimilabili.
Con “Spese di Progetto” s’intendono tutte le spese direttamente necessaria all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali alla sua realizzazione, comprese, solo nel caso della rimozione di coperture in cemento-amianto, anche quelle relative al rifacimento delle stesse.
Con “Spese Tecniche e assimilabili” s’intendono le spese non facenti parte del progetto che si rendono necessarie per, a titolo esemplificativo: la redazione della perizia asseverata; la determinazione analitica dell’amianto effettuata da laboratorio qualificato dal Ministero della Salute per la specifica metodologia di analisi utilizzata; la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione; le denunce di messa in servizio di impianti; etc.
Sul Sito dell’INAIL, alla sezione di riferimento del BANDO ISI, è possibile reperire tutte le informazioni in merito a tutti gli Assi di finanziamento e gli avvisi pubblici regionali/provinciali
Energynet può fornirti consulenza per partecipare al Bando ISI, contattaci.