La Regione Emilia Romagna ha aperto una nuova finestra per la presentazione delle domande al FONDO ENERGIA 2.0, ideato al fine di sostenere gli interventi di green economy delle imprese e delle E.S.Co (Energy Service Company), di qualsiasi dimensione, con sede nella Regione.
Si tratta di un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata.
Scadenza presentazione domande
Le domande potranno essere presentate dalle ore 11.00 del 1 marzo 2021 alle ore 16.00 del 3 maggio 2021.
In caso di esaurimento dei fondi disponibili, le domande verranno protocollare con riserva.
Quali interventi puoi finanziare?
1) interventi volti all’efficienza energetica ed alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti quali:
- interventi su edifici (rivestimenti, infissi isolanti, coibentazioni, pavimentazioni, ecc)
- interventi sui processi produttivi (installazione di impianti ad alta efficienza energetica, sostituzione di motori elettrici, inverter, rifasamento, gruppi di continuità, utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi, ecc.);
- sistemi di gestione e monitoraggio dei consumi energetici;
2) interventi volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili, privilegiando quelle in autoconsumo, nonché gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
Quali sono le spese ammesse?
- interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
- acquisto e installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
- acquisizione di software e licenze;
- consulenze tecnico‐specialistiche funzionali al progetto di investimento;
- spese per redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.
In fase di presentazione della domanda l’impresa dovrà dettagliare il piano dei costi previsto, allegando obbligatoriamente la diagnosi energetica. Gli investimenti devono essere realizzati successivamente alla presentazione della domanda.
Qual è il valore massimo del contributo? Come viene erogato?
I finanziamenti, nella forma di mutuo, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi).
L’importo può variare da un minimo 25.000 euro ad un massimo di 750.000 euro.
E’ finanziabile il 100% del progetto.
Il finanziamento è a tasso agevolato con provvista mista:
- 70% risorse pubbliche del fondo POR FESR 2014-2020 (a tasso di interesse pari a 0,0 %)
- 30% risorse messe a disposizione da istituti di credito convenzionati (a tasso di interesse pari a all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75%)
In fase di presentazione della domanda è possibile richiedere un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, per la realizzazione della Diagnosi Energetica e/o lo studio di fattibilità e/o la preparazione del progetto di investimento.
L’importo massimo del contributo a fondo perduto non potrà superare il 12,5% delle spese ammesse.
Per il finanziamento:
- De minimis, oppure
- Regolamento UE 651/2014 articoli 38-40-41-46 (maggior costo sostenuto per impianto energeticamente più efficiente)
Per il contributo a fondo perduto:
- De minimis, oppure
- Regolamento UE 651/2014 articol 18 (max 50% della spesa ammissibile)
Gli interventi, di norma, dovranno essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dalla concessione del finanziamento e comunque entro la data comunicata dal Gestore nel provvedimento di concessione.
Gli aiuti possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili con altri aiuti di Stato.
Il servizio
- Individuazione dei migliori interventi di efficientamento energetico da realizzare attraverso la realizzazione di una Diagnosi Energetica per fornirti una fotografia dei consumi energetici nel tuo stabilimento: in questo modo possiamo stabilire quali sono gli interventi necessari e i benefici da essi prodotti.
- Supporto e Consulenza costanti, rispetto a:
- presentazione della domanda di accesso;
- raccolta di tutte le informazioni utili e necessarie;
- individuazione delle migliori società di impiantistica con monitoraggio delle attività svolte per assicurare all’azienda che siano in linea con i requisiti del Fondo;
- richiesta di erogazione del finanziamento;
- risposta ad eventuali richieste di integrazione
- Rendicontazione
La Rendicontazione, oltre ad essere prevista e obbligatoria, permette anche all’azienda di valutare i risultati ed i benefici ottenuti grazie agli interventi realizzati.
Case History
Parlando di casi concreti, abbiamo supportato un’azienda produttiva nella partecipazione al Fondo Energia.
Nella Diagnosi Energetica sono stati individuati tre interventi particolarmente interessanti, quali:
- Installazione di un Sistema di monitoraggio, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei consumi energetici.
- Ricerca e riparazione delle perdite dell’impianto ad aria compressa, al fine di intercettare ed eliminare tutte le perdite dalle tubazioni, riducendo l’energia elettrica consumata dal compressore.
- Sostituzione dei corpi illuminanti con LED
A questo punto, definiti gli interventi, presentata la domanda di partecipazione, abbiamo supportato l’impresa nella realizzazione degli interventi e nella richiesta di erogazione del finanziamento.
I risultati emersi dalla Rendicontazione sono stati i seguenti:
- Risparmi ottenuti dall’installazione di un Sistema di monitoraggio dei consumi pari a 6,49 Tep/anno equivalenti a 34.697 kWh/anno.
- L’installazione di illuminazione LED, invece, ha permesso un risparmio di 1,26 Tep/anno equivalenti a 6.721 kWh/anno.