Il Ministero dello Sviluppo Economico con la Legge di Bilancio 2019 ha nuovamente prorogato l’iper-ammortamento.

L’investimento dovrà essere realizzato entro il 31/12/2019 o il 31/12/2020 se entro la prima data l’ordine viene accettato dal fornitore e viene pagato almeno il 20% dell’importo.

La novità principale introdotta con la Legge di Bilancio 2019 riguarda la maggiorazione del costo di acquisizione, non più uguale per tutti gli acquisti ma variabile in funzione del costo dell’investimento

Nota bene.

Questa suddivisione non verrà applicata agli investimenti che beneficiano dell’iper-ammortamento 2018 al 150%

Per le restanti caratteristiche dell’iper-ammortamento, rimane invariato quanto disciplinato dalle precedenti leggi di bilancio

• Per poter usufruire dell’iper-ammortamento è fondamentale che i beni siano interconnessi al sistema di gestione aziendale e che posseggano 5 caratteristiche obbligatorie e almeno 2 delle tre caratteristiche alternative (leggi l’articolo che descrive queste 8 caratteristiche del bene)
• Ammortamento al 40% per l’acquisto di beni strumentali immateriali (es. software) e sistemi di gestione per l’e-commerce e servizi digitali
• Per acquisti superiori a 500.000 euro è obbligatoria la realizzazione di una perizia tecnica giurata (comunque consigliata anche per l’acquisto di beni con costo inferiore)
• Si può usufruire dell’iper-ammortamento solo se i beni agevolabili sono destinati a strutture produttive in Italia

Diversa la sorte del super-ammortamento. Con la fine del 2018 è scaduto il termine per l’acquisto dei beni superammortizzabili. Terminerà ufficialmente il 30/06/2019 solo per coloro che hanno già effettuato l’ordine e pagato almeno il 20% dell’investimento entro il 31/12/2018.