Il 30 aprile 2024 è il termine ultimo per comunicare alla FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) la nomina dell’Energy Manager.
E’ molto importante rispettare questa scadenza, per evitare di incorrere in pesanti sanzioni amministrative che vanno dai 5 mila ai 50 mila euro.
ENERGY MANAGER: CHI È E COSA FA?
L’Energy Manager è colui che, all’interno dell’impresa, ha il compito di gestire tutto quanto riguarda l’energia verificando i consumi, ottimizzandoli e promuovendo interventi mirati all’efficienza energetica e all’uso di fonti rinnovabili.
Questa figura in Italia è stata istituzionalizzata nel 1982 con la legge 308.
Ma è solo con la legge 10/91, che il ruolo dell’Energy Manager trova nuovo impulso come tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, al fine di promuovere il controllo dei consumi e la diffusione di buone pratiche di efficientamento energetico nei soggetti pubblici e privati caratterizzati da consumi importanti.
CHI DEVE NOMINARE UN ENERGY MANAGER?
Secondo quanto stabilito dall’art. 19 della legge 10/91 sono obbligate alla nomina di un Energy Manager:
- le imprese industriali con un consumo energetico annuale superiore a 10.000 TEP (un TEP è una tonnellata equivalente di petrolio e corrisponde a 5.300 kWh elettrici o a 1.200 m³ di gas naturale, per citare solo due corrispondenze)
- le realtà che operano nel settore civile, terziario e trasporti con un consumo energetico annuale superiore a 1.000 TEP
COME SCEGLIERE L’ENERGY MANAGER?
L’Energy Manager è un professionista di alto profilo che deve coniugare competenze manageriali, tecniche, economico-finanziarie e legislative.
E’ possibile individuare questa figura all’interno della propria azienda oppure ricorrere alla nomina di un Energy Manager esterno.
In entrambi i casi è importante accertarsi che la persona a cui sarà affidato questo ruolo possieda le competenze necessarie secondo quando stabilito dall’art. 19 della legge 10/91 e che andiamo ad elencare:
- promuovere un uso razionale dell’energia attraverso l’individuazione di azioni, interventi e procedure
- assicurare la predisposizione di bilanci energetici in funzione dei parametri economici e degli usi energetici finali
- organizzare i dati energetici per verificare gli interventi effettuati con il contributo dello Stato
COME SI COMUNICA LA NOMINA DELL’ENERGY MANAGER?
La nomina deve essere caricata sul portale dedicato N.E.M.O (Nomina Energy Manager Online).
Tale attività può essere realizzata anche volontariamente da soggetti non obbligati, che scelgono comunque di avvalersi delle competenze di un tecnico per la conservazione e l’uso razionale dell’energia.
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